giovedì 24 gennaio 2013

Armadio felice e portafoglio contento.







Carissime,
oltre agli alimentari e ai detergenti, una delle spese fondamentali di ogni famiglia, piccola o grande che sia, è legata all' abbigliamento, e ,se, l' acquisto sbagliato di un detersivo può privare il nostro portafoglio di pochi euro, quello di qualche capo di vestiario  che non ci soddisfa, può svuotarlo inutilmente anche di qualche centinaio. 
L'abbigliamento, per quanto si sia di gusti  semplici e modesti, è sempre una spesa importante, e non c' è niente di più scoraggiante che spendere tanti soldi per poi sentirsi sempre "mal vestite", o non avere mai "nulla da mettere".
 A volte si fa l' errore di acquistare in continuazione capi nuovi, o costosi oltre le nostre possibilità, pensando di risolvere il problema, ma quasi mai questo accade,  e restiamo ugualmente  insoddisfatte di ciò che pende dalle nostre grucce.
 Ma voi  avete mai notato che ci sono delle donne che appaiono sempre a posto e ben vestite, anche se quello che indossano non è un capo costoso o nuovissimo? Che pensavate  facessero acquisti in boutique a voi sconosciute, e poi le trovate ai grandi magazzini o ai mercatini, a scegliere le loro cose? Io l' ho notato, e proprio dall' osservazione di questo tipo di donna, ho tratto alcune conclusioni che mi piace condividere con voi.



"Una donna ben vestita" è una donna che presta attenzione all' abbinamento di stili e colori.Che il vostro stile sia classico o  sportivo, elegante o  vintage, è bene che  tutto sia bene armonizzato. Avere una predominanza di certi colori e certi stili nel vostro guardaroba, vi permetterà di abbinare i vari capi tra di loro e  avere più possibilità di variare le vostre combinazioni senza essere costrette a fare sempre nuovi acquisti . Senza arrivare all' eccesso di avere un guardaroba  tutto nero per l' inverno  o tutto bianco per l' estate, riflettete al momento dell' acquisto, che un capo di un colore vivace o di un tessuto particolare, può essere abbinato con poche cose, e se, l' intenzione   è quella di acquistare qualcosa da usare con facilità (e non solo in una occasione speciale),  tenetene conto.





"Una donna ben vestita" è una donna che ha sempre qualche accessorio che valorizza ciò che indossa, una collana  , una cintura, un foulard sono cose che si trovano a poco prezzo e sono facilmente intercambiabili, e  oltre a dare un tocco curato  e personalizzato a ciò che indossiamo, rinnovano un capo anonimo o sfruttato.
"Una donna ben vestita" è una donna curata nel suo insieme. Senza voler fare le fanatiche del "fescion" , avere i capelli a posto (ci sono tagli che si sistemano con un colpo di spazzola),  un filo di trucco o semplicemente una pelle ben curata e le sopracciglia ben rifinite, aiuta ad avere un aspetto ordinato e piacevole, che valorizza anche l' abitino più semplice.
Questi sono i primi spunti che ritengo  siano utili  a donne di tutte le età  e  ai quali ne seguiranno sicuramente altri.... spero al più presto!

mercoledì 16 gennaio 2013

meglio di Sanremo:o)







Carissime, 
qualche tempo fa ho ricevuto un premio da Stefania, che tramite il suo blog "Capricci a punto croce" ha voluto assegnare, a 5 blogger con meno di 200 iscritti, il premio Liebster Award.
Stefania è una ragazza deliziosa, piena di entusiasmo  per tutto ciò che è creativo e di profondo affetto per la sua famiglia. Tra i suoi lavori, ogni tanto fa capolino qualcosa creato dalla sua mamma o ricamato dalla sua nonna,  che arricchisce il suo blog e... naturalmente  chi lo segue.
Ne sono stata molto felice e ho  cominciato a pensare a chi poter passare questo premio.
 In realtà , lo vorrei passare a chiunque abbia un blog con meno di 200 iscritti, come stimolo a continuare e a far sentire la propria voce o mostrare le proprie creazioni, ma poiché le regole sono regole ho dovuto a malincuore restringere il campo.
La prima a cui va il mio premio è....Sara del blog "L'arcobaleno  di Sara". Vi consiglio di andare a vedere cosa combina questa ragazza napoletana in casa e in cucina: lavori creativi e ricette speciali, il tutto sempre condito con una vitalità e una simpatia trascinante, tanto che dopo aver letto qualche post vi sembrerà di conoscerla di persona.
La seconda è Cinciarella del blog "Con un filo....". Attraverso le sue parole, le sue immagini, i suoi lavori, traspare una persona creativa eppure pratica, dolce ma schietta . Maglia sopratutto, ma anche ricette e considerazioni sulla vita quotidiana, che vi riempiranno gli occhi e il cuore.
La terza è Paola di  "Ho fatto il composto". Paola,  come dice lei stessa, ha smesso di lamentarsi, e sta passando all' attacco, analizza con severità le scelte di tutti i giorni, e cerca di modificare più possibile il suo modo di agire quando questo danneggia l' ambiente. Un ecologia vissuta non solo a parole, che trasmette voglia di unirsi alle sue scelte.
Abbiamo al quarto posto Mimma di "Des histoire simples". Mimma ama il punto croce, la  cucina e  gli animali (ha un blog specifico per  loro) e nei suoi post non manca qualche riferimento alla vita dei suoi figli che li rendono ancora più speciali; insomma con i suoi modi pratici e cortesi e le sue foto,  vi troverete a sognare  di sedervi accanto a lei, a sonnecchiare con i suoi cani, accanto al fuoco del camino.
Al quinto posto troviamo Giulia de " Giulia la borsa di Mary Poppins". Giulia è un' ape operosa sempre in movimento e  sempre alla ricerca di nuove espressioni per la sua creatività: punto croce, gioielli, feltro...e chi più ne ha più ne metta.... e tante ricette, molte delle quali fuori dall' usuale.
Vorrei aggiungere che l ' ordine di assegnazione è assolutamente casuale e che tutte meritano allo stesso modo una visita da parte vostra. E poichè le mie vincitrici sono 5 e non 3, e ho fatto tutto da sola senza televoto e senza giurie, ritengo, riguardo a questo, che Fabio Fazio al prossimo Sanremo difficilmente sarà capace di fare di meglio:o)


martedì 8 gennaio 2013

senza lasciare traccia!



Carissime,
questi per molte di noi sono giorni di riordino: via le decorazioni, via l' albero, via il presepe e le ghirlande, insomma la nostra casa rientra nella sua veste abituale, un pochino più spoglia ma sicuramente più facile da pulire. Anzi, proprio questa sensazione di spazio libero, ci fa venir la voglia di dare  una bella rassettata generale. Se nella nostra tabella di marcia  rientra anche una passata di straccio bagnato  ai pavimenti, e  abitate come me in una zona umida o la giornata è grigia e piovosa, capita che ,  prima che il pavimento asciughi per bene, il nervoso  è già salito alle stelle. In questi casi, aggiungete all' acqua del secchio circa mezzo bicchiere di alcool, che aiuterà l' acqua ad evaporare un pochino più velocemente, e, (il che non fa mai  male) renderà anche più lucide le piastrelle. Se poi nel frattempo  suonano alla porta, e non volete tenere i vostri ospiti troppo a lungo sul pianerottolo, asciugate il pavimento con un vecchio pezzo di asciugamano di spugna, asciutto (da tenere apposta per questa operazione), servendovi sempre dello spazzolone. Un pochino di fatica in più che però vi permetterà di riprendere subito possesso dei vostri spazi senza lasciare impronte:o).
Ed ora...approfitto della brevità di questo post per ringraziare tutte le persone che commentano ciò che scrivo; non solo perchè scrivono ma, anche e sopratutto, per le cose che scrivono: frasi mai banali, che sono il naturale proseguimento di ciò che io comincio ,ma che, senza le vostre parole resterebbe incompleto. Vedere che, a volte, vi relazionate l' una con l' altra,  è per me una gioia grandissima,  che dimostra quanto siete attente alle discussioni che si creano.
Un invito infine alle "anonime" che passano da queste parti: su fatevi coraggio! il blog  non è solo per le blogger, ma per tutte coloro che leggono e pensano, e hanno opinioni e pareri. Io stessa sono stata una "anonima" per 3 anni prima di essere spronata con affetto e generosità da una blogger speciale, ad aprire ...contacrea.