lunedì 3 settembre 2012

E oggi.....salsa!!!

..no  no che avete capito?! Niente danze caraibiche! Solamente una giornata a macinare i  pomodori dell' orto di casa, per ritrovare anche in inverno, il profumo meraviglioso, che solo le cose maturate e raccolte al momento giusto, ci sanno dare.



I pomodori, raccolti ben maturi,  vengono  stesi in terra  a perdere un pò di acqua per qualche giorno.

Questi giorni di attesa vengono  dedicati a procurare tutto l' occorrente: almeno tre pentole grandi , una macchina passa-pomodoro manuale o elettrica, una tappatrice per tappi a corona, alcune scatole vuote dove sistemare le bottiglie che riempiremo, e, appunto,  le  bottiglie in vetro scuro (di solito son quelle della birra)  che dobbiamo lavare e  sgocciolare per bene, vecchie coperte o tappeti , imbuto ,mestoli e presine a volontà.

Laviamo per bene i pomodori, tagliamoli a pezzi grossi e mettiamoli dentro una pentola,




 fino a quando non siano disfatti e pronti ad essere macinati,  ancora caldi, nella macchinetta passa-pomodoro.


 
 Il succo che otteniamo lo facciamo bollire per dieci, quindici minuti, lo saliamo, e facendo grande attenzione, lo imbottigliamo  senza neanche  togliere la pentola dal fuoco. A piacere, prima di questa operazione,  possiamo mettere qualche foglia di basilico ben lavata e asciugata sul fondo della bottiglia.


Tappiamo subito le bottiglie e  mettiamole dentro  le  scatole, che chiudiamo e copriamo con le vecchie coperte o i  tappeti, in modo che si il contenuto si raffreddi  più lentamente possibile.

 Appena la passata si è  raffreddata non  resta che conservarla in un luogo possibilmente fresco e buio.
Questo metodo è quello che uso  da almeno 15 anni, ed è a mio parere quello che conserva meglio la fragranza del pomodoro.
Non è un lavoro che consiglio a chi ha poca "materia prima", nel senso che, essendo un lavoro impegnativo, che oltre a sporcare un bel po di roba  e creare parecchia confusione,  necessita anche di un minimo di attrezzatura specifica,   ha senso soltanto, quando si hanno a disposizione almeno 4 cassette di pomodori, circa  60 Kg.
Per gli stessi motivi vi consiglio di farlo (se vi è possibile) in un angolino "da battaglia", può andar bene anche una veranda riparata, un garage ripulito...
State molto attente nel momento dell' imbottigliamento: il liquido deve essere bollente per potersi conservare a lungo e l' imbuto a volte fa brutti scherzi.
E' un lavoro da fare in compagnia, con un' amica, la mamma, una sorella; ci si aiuta e ci si diverte anche, se si prendono le cose con il giusto spirito.... infatti non è improbabile trovarsi rosse come...pomodori!
Quando aprirete le bottiglie, il sugo al basilico sarà  praticamente pronto, basterà aggiungere un po di olio e far cuocere pochi minuti!


8 commenti:

  1. Ciao Carla,
    questo si che è un bel lavoro!!!!
    io non mi decido a preparare questa salsa,però il metodo di imbottigliare il pomodoro bollente in bottiglia non lo sapevo, pensavo di dover sterilizzare in un pentolone.
    Grazie del consiglio, a presto,
    Claudia

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    1. Ciao Claudia, tanti anni fa in famiglia si usava il metodo del pentolone, ma vi era, sia il problema di reperirne uno abbastanza grande e quindi anche un fornello adeguato,che quello di "perdere" parecchie bottiglie durante la bollitura, anche se si faceva attenzione ad avvolgerle in carta di giornale o stracci.
      Se hai l' opportunità di provarci fammi sapere, ma son sicura che apprezzerai il risultato. Un abbraccio.

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  2. Intanto grazie per il titolo che mi ha fatto fare una sana risata! Poi bellissimo vedere tutta la storia raccontata anche con le fotografie!

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    1. Tra i 2000 sogni che ho nel cassetto, c' è anche quello di imparare a ballare! come potevo farmi sfuggire l' occasione di fare un piccolo riferimento:o)?! un abbraccio e grazie del commento:o)

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  3. Un gran lavoro, ma il prodotto finale è ineguagliabile! Lo faceva anche mia madre, noi però facevamo bollire le bottiglie dopo averle riempite e sigillate ed aggiungevamo una fogliolina di basilico sopra e sotto. Non ti dico il profumo quando si apriva la bottiglia...
    Io non lo faccio anche perché non ho la possibilità di reperire dei buoni pomodori e non ho l'attrezzatura che serve.
    Buon w.e., Laura

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  4. Ciao Laura, è molto bello sapere che in tante parti d' Italia, si facevano le stesse cose per poter metter via un pochino della produzione estiva.E ti capisco quando dici che ora non riesci più a farlo; mi ritengo una persona fortunata perchè ho, sia la possibilità di avere dei buoni pomodori che l' attrezzatura acquistata con gli anni da mia mamma. Buon fine settimana anche a te. Carla

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  5. Ciao Carla,piacere e grazie per essere diventata mia follower,benvenuta!Mi sono segnata volentieri anch'io al tuo blog!Sei molto brava!Mi hai fatto venire voglia di sugo!Che buono e che profumo!Baci e buonfine settimana,Rosetta

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    1. Benvenuta nel mio blog cara Rosetta! anche io ti ringrazio per la tua iscrizione. Anche se parliamo di argomenti molto diversi mi auguro che possa ugualmente trovare tra le mie pagine qualcosa di piacevole da leggere. Io a "casa tua" mi rilasso e sogno un pochino e apprezzo tanto le cose dolci e poetiche che scrivi.
      Ti abbraccio, Carla.

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