martedì 7 agosto 2012

L a minestrina della semplicità.



In realtà questa minestrina potrebbe avere molti nomi : minestrina della tradizione, minestrina dei nonni, minestrina della leggerezza, ma giusto perchè qualcosa dovevo pur scegliere :o) ho preferito  scegliere questo!  Così si capisce subito che, in poco tempo, e con gli aromi che in cucina non mancano mai,possiamo preparare un buon primo piatto,  senza spendere quasi nulla.
Non vi sembri strano che vi proponga la ricetta di una  minestra proprio adesso che siamo in estate: se la gustate tiepida vi sazierà, ma senza darvi le calorie di un piatto di pasta o riso, e vi manterrà più fresche nei giorni di grande caldo.
Niente vi impedirà, se vi piace,di farla anche in inverno, quando magari si  esagera  con le calorie e si vuole mangiare qualcosa di frugale, o quando, nelle serate fredde si sente il  bisogno di un piatto caldo-caldo che riscaldi il pancino.
Gli ingredienti sono : un mazzetto di prezzzemolo, uno di basilico, un  pomodoro dolce e ben cotto (anche due), un bel pezzetto di cipolla, olio extravergine e sale. Aumentate o diminuite a piacere l' aroma che gradite di più.

In una casseruola mettiamo a riscaldare l' olio  e appena pronto  aggiungiamo la cipolla.


 Continuiamo con prezzemolo e basilico lavati e asciugati e infine il pomodoro  tagliato in due o più parti;



Facciamo rosolare bene per  circa 10 minuti fino a quando gli ingredienti non saranno ben appassiti,  questo punto aggiungiamo l' acqua necessaria  possibilmente già calda e facciamo insaporire per altri 10 minuti abbassando la fiamma  e aggiungendo il sale necessario.





Trascorso questo tempo  filtriamo il liquido con un colabrodo, aggiungiamo la pastina che preferiamo e portiamo a cottura.




Se volete raffreddarla in fretta vi suggerisco questo metodo "materno" (mio padre odia le minestra calda e mia mamma la pastina scotta) Riempite  il  lavello con acqua fresca e metteteci dentro la pentola a freddare, magari rigirando con un cucchiaio; a seconda della temperatura ambiente, può essere necessario cambiare l' acqua, in poco tempo avrete la minestra tiepida e la pastina della giusta cottura.

Mi auguro che la minestrina della semplicità vi piaccia, e perdonate se trovate qualche imprecisione.

2 commenti:

  1. Chiarissime le tue istruzioni per la minestrina e grazie anche per il consiglio finale! Mi ha incantata la foto della pasta che entra in pentola!

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    1. Grazie del commento Pia! Mi son resa conto, strada facendo, che postare una ricetta non è semplicissimo, ma qui ho giocato facile, visto che era la prima volta. La mano che versa la minestra in pentola, mi è stata gentilmente messa a disposizione da mia figlia:o) Un abbraccio.

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